Manifestazione nazionale della Cgil a Roma contro i nuovi voucher.
Il sindacato guidato da Susanna Camusso torna in piazza con lo slogan
"Rispetto! Per il lavoro, per la democrazia, per la Costituzione".
Perché la reintroduzione dei voucher è uno "schiaffo alla democrazia"
che non può passare "inosservato", sostiene il sindacato. Due i cortei
in marcia per confluire in piazza di Porta San Giovanni per l'intervento
conclusivo del segretario generale. D'Alema: "La giusta risposta del
mondo del lavoro alla vergognosa vicenda dei voucher".
I perché del no ai nuovi voucher.La
Cgil lancia un appello "per il rispetto dell'articolo 75 della
Costituzione" sul referendum popolare e, quindi, "per difendere la
democrazia e il diritto dei cittadini a decidere, per contrastare la
precarietà, per un lavoro dignitoso tutelato e con il pieno
riconoscimento dei diritti". Il 28 maggio, ricorda la Cgil in un
volantino, "si sarebbe dovuto svolgere il referendum abrogativo sui
voucher, che poi sono stati cancellati per far annullare i referendum e
impedire agli italiani di esprimersi". Adesso, dopo che "il Senato
votando la fiducia ha dato il via libera definitivo alla manovrina, i
voucher sono stati reintrodotti. Questo schiaffo alla democrazia non può
passare inosservato". La Cgil ha anche indicato come "necessario"
sollevare una questione di illegittimità presso la Cassazione e la Corte
costituzionale.
La protesta non solo in strada ma anche sui social.Non
solo nelle strade della capitale si alza la protesta contro i nuovi
voucher. Alla partenza dei cortei rilanciati dalla pagina Twitter della
Cgil nazionale gli hashtag #schiaffoallademocrazia e #NonFateiBuoni.
Spazio anche a diritto di sciopero e legge di rappresentanza"La legge che regola gli scioperi c'è e il diritto allo sciopero va salvaguardato.
Ricordiamo al governo che è da tanto tempo che stiamo chiedendo che si
faccia una legge sulla rappresentanza". Così la segretaria generale
della Cgil Susanna Camusso a margine della manifestazione indetta dal
sindacato contro la reintroduzione dei voucher.
La legge sulla rappresentanza, ha affermato Camusso, "è il modo per superare le frammentazioni e avere un'efficacia dell'iniziativa contrattuale". Per la leader della Cgil occorre focalizzare l'attenzione su "come si comportano le aziende e sulle soluzioni che non si trovano" oltreché "dei non finanziamenti al trasporto pubblico locale". "Esiste sempre un solo versante che è quello di impedire ai lavoratori di manifestare le loro opinioni - si chiede la Camusso - o esiste un problema di quali sono le regole con cui le aziende danno le risposte? Perché della legge sullo aziendel'unica cosa che viene sempre applicata è quella sui lavoratori, mai quella che pone vincoli alle aziende", ha concluso.
La legge sulla rappresentanza, ha affermato Camusso, "è il modo per superare le frammentazioni e avere un'efficacia dell'iniziativa contrattuale". Per la leader della Cgil occorre focalizzare l'attenzione su "come si comportano le aziende e sulle soluzioni che non si trovano" oltreché "dei non finanziamenti al trasporto pubblico locale". "Esiste sempre un solo versante che è quello di impedire ai lavoratori di manifestare le loro opinioni - si chiede la Camusso - o esiste un problema di quali sono le regole con cui le aziende danno le risposte? Perché della legge sullo aziendel'unica cosa che viene sempre applicata è quella sui lavoratori, mai quella che pone vincoli alle aziende", ha concluso.
Sostegno alla manifestazione da D'Alema"La
manifestazione è la giusta risposta del mondo del lavoro alla
vergognosa vicenda voucher. Alla mortificazione dei diritti dei
lavoratori rappresentata dal Jobs Act, il governo ha aggiunto
l'insopportabile sopruso di non consentire lo svolgimento del
referendum, negando ai cittadini la possibilità di difendere i propri
diritti". Lo dichiara in una nota Massimo D'Alema, esponente di Mdp.