«Amavo Ashley, ho provato a salvarla spostando il corpo dal letto alla
stanza e tentando di rianimarla con la respirazione bocca a bocca».
Queste sarebbero le parole rese agli inquirenti da Federico Fiorentini,
il pittore e compagno di Ashley Olsen, la 35enne statunitense trovata
morta in casa.
Ieri pomeriggio, dopo un lungo interrogatorio, l'uomo è tornato a casa. A rivelare nuovi dettagli sulla vicenda, a Repubblica, è un amico di Fiorentini: «Ora è distrutto e provato, dubito che con il carattere che ha potrà riprendersi. In quei momenti concitati, pensava anche che si fosse ripresa. All'inizio mi ha chiesto di indagare sugli ultimi giorni di Ashley con i nostri conoscenti all'Oltrarno, poi la polizia gli ha consigliato di non fare niente».
Ieri pomeriggio, dopo un lungo interrogatorio, l'uomo è tornato a casa. A rivelare nuovi dettagli sulla vicenda, a Repubblica, è un amico di Fiorentini: «Ora è distrutto e provato, dubito che con il carattere che ha potrà riprendersi. In quei momenti concitati, pensava anche che si fosse ripresa. All'inizio mi ha chiesto di indagare sugli ultimi giorni di Ashley con i nostri conoscenti all'Oltrarno, poi la polizia gli ha consigliato di non fare niente».
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